MARCATORI: 35′ st Pompetti (Cz), 106′ st Ciervo (Cs, rig.)
CATANZARO: Pigliacelli 6; Brighenti 6,5, Scognamillo 5, Bonini 6,5; Situm 6 (15′ st Cassandro 5,5), Pontisso 5,5 (15′ st Pompetti 7), Petriccione 5, Buso 6(40′ st Brignola sv.), Compagnon 6,5(25′ st Seck 5,5); Iemmello 4,5, Pittarello 6 (39′ st La Mantia sv.). A disposizione : Dini, Borrelli, Turicchia, Antonini, Pagano, Ceresoli, Biasci. Allenatore: Caserta
NOTE: Giornata soleggiata ma fredda. Spettatori circa 12mila con il settore ospiti chiuso. Angoli: 8-1 per il Catanzaro. Recupero: 2′ pt – 15′ st
ARBITRO: Aureliano di Bologna 5,5
Espulso: Caporale (Cs) per fallo da ultimo uomo e al 47′ st il ds del Cosenza Delvecchio.
Ammoniti: Brighenti e Scognamillo (CZ) ; D’Orazio , Charlys e Mazzocchi (Cs).
COMMENTO: Partita sentita ma senza il calore del 2 Marzo . Mancava la tifoseria del Catanzaro( per noi confermiamo un divieto incomprensibile viste le ultime decisioni del Tar della Calabria). Ma veniamo alla partita. Il Cosenza quasi subito resta in dieci ( Espulso Caporale), non si scompone e tiene botta. Il Catanzaro non riesce ad avvantaggiarsi della superiorità numerica. All’ottantesima la sblocca però Pompetti. Sembra fatta ma i giallorossi non riescono ad addormentare la gara. Il Cosenza alla fine di un recupero incredibile di sedici minuti ( all’Arbitro si è bloccato l’orologio) pareggia su rigore calciato da Ciervo. Caserta e i suoi ragazzi però devono meditare e cambiare marcia. Questa gara ed il suo epilogo è piaciuto alla tifoseria ( anche alla fine un buon pareggio) e l’atteggiamento di qualche calciatore resta da censurare. Ora la Salernitana RAGAZZI TESTA BASSA E RICOMINCIAMO A VINCERE. METTIAMOCI ALLE SPALLE IL DERBY.
